Il mondo del vino rosé è davvero versatile e complesso. Il vino più difficile da vinificare. Ogni variabile ha una funzione importante sull’impatto finale. Terreno, uva, maturazione, metodo di vinificazione, affinamento.
Alcune varietà sono portate per la produzione di vino rosé, altre un po’ meno. Fare rosé è un’attitudine. Non si può più produrre rosé per “completare la gamma” di vini o solo perché il mercato lo richiede.
Anche se nel bicchiere i colori dei diversi vini rosé possono sembrare simili, numerose sono le differenze che si possono presentare all’assaggio. La varietà di uva scelta per la produzione di vino rosé ha un ruolo importante. Ecco qui 4 varietà internazionali + 1 dalle quali si ottengono vini rosé non solo famosi, ma anche molto interessanti.
PINOT NERO
Una delle mie varietà preferite. Il “vino-emozione” come lo chiama Roberto Cipresso. La varietà più elegante e più difficile da ottenere.
Gli aromi del Pinot Nero vinificato in rosa sono quelli di piccoli frutti rossi di bosco, lievi note agrumate, ciliegie e fragole. I vini solitamente hanno una bella freschezza e sono molto morbidi. Viene molto utilizzato anche nella versione spumante. Il nuovo Prosecco Rosé è ottenuto appunto dall’aggiunta di una piccola quantità di Pinot Nero al Glera per ottenere il colore rosé appunto.
Come abbinare il Pinot Nero?
Ai cibi speziati, esotici. Insalate. E perché no, anche zuppe.
SANGIOVESE
Il Sangiovese è il vitigno più coltivato in Italia e nella sua produzione in rosa è ancora sottovalutato. Complice il fatto che dal Sangiovese si ottengono alcuni dei vini rossi più importanti italiani come il Brunello di Montalcino o il Chianti Classico.
Gli aromi del Sangiovese vinificato in rosa saranno quelli di ciliegia, fragola e piccoli frutti rossi in genere accompagnati da note speziate.
Come abbinare il Sangiovese rosé?
Io lo proverei con la mozzarella di bufala e il prosciutto.
GRENACHE
Il Grenache è una delle varietà utilizzate in Provenza per la produzione di alcuni dei migliori rosé al mondo. In Spagna prende il nome di Garnacha.
I rosé ottenuti da base 100% Grenache avranno sentori di frutta rossa, limone, leggere note vegetali. Al palato questi vini saranno particolarmente acidi. Dal Grenache si ottengono vini di corpo e usato in blend regala al vino delle note speziate.
Come lo abbiniamo?
A piatti mediterranei, ai piatti a base di pomodoro, alle zucchine, alle melanzane!
SYRAH
Il vitigno Syrah produce piccoli acini neri con la buccia resistente. Il vino che si ottiene ha corpo e persistenza. L’aroma tipico del Syrah è il pepe e la nota speziata. Tra gli altri la frutta rossa e gli agrumi. Dal Syrah non si ottengono i classici rosé fruttati ma quelli con più corpo!
Come abbinare il syrah?
Piatti di pasta complessi, carni leggere, risotti.
BOMBINO NERO
Il Bombino Nero è una varietà autoctona pugliese che rientra nell’unica DOCG pugliese dedicata al vino rosé, quella del Castel del Monte Bombino Nero.
Dal Bombino nero si ottengono alcuni dei migliori rosé pugliesi poiché questa varietà è particolarmente vocata alla produzione in rosa per via della sua maturazione tardiva e l’alta concentrazione di acidi e bassa quantità di zuccheri. Le bucce sono sottili e questo permette il quasi immediato passaggio del colore dalle bucce al mosto in macerazione e una bassa estrazione di tannini: i vini saranno quindi freschi, morbidi e colorati.
Gli aromi tipici del Bombino nero sono quelli di piccoli frutti rossi, lamponi, fiori, petali di rosa mentre in bocca è un vino asciutto e rotondo con una nota sapida. Piacevole e pieno.
Come abbinarlo?
Aperitivo vista mare sicuramente. Col pesce, con il crudo, con le tartare.
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