UNITED STATES OF ROSÉ
Gli Stati Uniti d’America sono la seconda nazione al mondo per consumo di vino rosé dopo la Francia. Poiché consumano parecchio, la produzione è in forte crescita e negli ultimi anni gli enologi hanno sperimentato nuove varietà e nuove tecniche di vinificazione per la produzione di rosé.
In America la burocrazia non è rigida come quella europea. L’etichetta sulla bottiglia di vino riporta l’AVA (American Viticultural Area), che corrisponde ad una specifica zona di coltivazione della vite. Accanto a questa designazione è riportato il nome della varietà d’uva utilizzata: questo ci assicura che una percentuale minima (valore che cambia da Stato a Stato) di quella varietà proviene da quella specifica AVA.
Si produce vino solo in California o anche in altri Stati d’America?
STATO DI NEW YORK
Nello Stato di New York, le zone più focalizzate nella produzione di vino rosé sono quelle di Finger Lake e Long Island. In queste zone i rosé sono molto fruttati e distinti per la loro spiccata acidità.
Nella zona di Finger Lake, la presenza di numerosi laghi mitiga gli effetti del freddo. I vini ottenuti qui sono aromatici e il vitigno più utilizzato per produrre rosé è il Cabernet Franc. Questo rosé, molto diffuso in zona, risulta essere fresco e minerale. Ogni anno si tiene un evento chiamato “Discover Dry Rosé”, dedicato appunto alla promozione del rosé.
Long Island, invece, è un fantastico posto per bere un buon rosé anche se risulta difficile la sua produzione. Perché? Le temperature sono molto basse e i vini ottenuti hanno un’acidità molto elevata. Nonostante ciò, oltre ai vini rossi, si stanno sperimentando tecniche per produrre rosé che sembrano avere note fresche e minerali dovute all’influenza dell’Oceano Atlantico. Da abbinare con frutti di mare e aragoste.
Da non dimenticare che proprio a New York è nato il primo museo interattivo dedicato al rosé, Rosé Wine Mansion, dove è possibile degustare rosé provenienti da tutto il mondo ma non solo.
WASHINGTON
Dopo la California, lo stato di Washington è quello che produce più vino negli Stati Uniti d’America. Le varietà a bacca rossa qui coltivate sono Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon mentre tra quelle a bacca bianca ricordiamo il Riesling. I rosé qui prodotti sono aromatici e di corpo, da bere nelle estati caldi e secche per rinfrescarsi.
La zona dove si produce vino a Washington è la Columbia Valley: qui gli inverni sono freddi e le estati sono calde e torride.
Attraversata dal fiume Columbia, qui sono prodotte diverse varietà di origine italiana e francese.
Nella parte est della regione le uve tendono a dare vini più corposi e robusti, mentre nella parte ovest, verso il Pacifico, i vini sono più delicati.
All’interno della Columbia Valley troviamo due importanti sottozone: Yakima Valley, dove è coltivato più di 1/3 dell’uva dello Stato, prevalentemente Riesling e Merlot e Walla Walla Valley. Il nome Walla Walla, tradotto dal dialetto Sahaptin locale significa “tante acque”. I fiumi scorrono dalle Blue Montauins creando un clima adatto per la produzione di uva e vino. I terreni sono rocciosi e le varietà utilizzate per la produzione di rosé sono Syrah e Grenache. Vinificati in rosso danno vini robusti e corposi, ma nella loro versione rosé mantengono freschezza e delicatezza, rendendoli molto piacevoli al gusto.
OREGON
Siamo sulla costa Ovest degli Stati Uniti d’America e il panorama enologico è dominato da una grande varietà di uve. Tra le più famose ci sono sicuramente Pinot Noir e Pinot Gris, ma non solo. Qui ogni serata è quella giusta per bere rosé da accompagnare al fresco pesce locale.
Willamette Valley è una delle regioni vitivinicole dell’Oregon: le tempeste in primavera e l’eccessivo freddo in autunno rappresentano un problema per la maturazione dell’uva. Il Pinot Nero non sempre raggiunge un grado di maturazione idoneo e per questo motivo molto spesso il rosé è prodotto tramite salasso. Con il salasso si tende a concentrare il mosto che diventerà vino rosso, rendendolo più robusto e di corpo.
Tuttavia il trend del rosé è in forte crescita e la domanda è alta. Molti investitori, soprattutto della California e della Francia stanno comprando terreni, trasformando le piccole aziende a conduzione familiare in cantine più sofisticate e tecnologiche. Il numero delle viti piantate è aumentato.
Il Pinot Nero Rosé non si produce più solo tramite salasso. In forte crescita anche la produzione di Spumanti Rosé e rosati da Pinot Grigio.
Rogue Valley è una denominazione al confine con la California. Il clima è caldo e secco, adatto per le varietà a bacca rossa come Zinfandel che dà vini scuri e da meditazione. E dove ci sono grandi vini rossi ci possono essere grandi vini rosé, adatti ad accompagnare i tipici asparagi e verdure locali in primavera.
La storia del vino negli Stati Uniti d’America è iniziata molto tardi, anche rispetto ai Paesi dell’America del Sud. Nonostante alcuni ostacoli, tra cui il proibizionismo, adesso si produce vino in diversi aree come abbiamo appena visto, e i livelli di qualità raggiunti sono davvero ottimi.
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