SURF WINE: COSA C’ENTRA IL SURF CON IL VINO?
Vediamo sta volta cosa vi siete inventati.
Nell’immaginario collettivo lo stereotipo del surfista è quello che dopo una lunga giornata a cavalcare le onde si gode una birra sulla spiaggia al tramonto. Che poi è quello che i film ci hanno insegnato.
“Mica un calice di vino. Anche se il rosé al tramonto, su una spiaggia…troppo mainstream? “
Curiosando su internet e su LinkedIn mi sono imbattuto in questa attività “Surf Wine Tours”.
Che sarà mai? Chi è sto pazzo che che abbina il vino al surf?
Ho contatto il fondatore Mario, la curiosità era troppo forte.
Cos’è Surf Wine Tours? Eccolo spiegato in un tweet:
“Surf Wine Tours è una società portoghese di surf e vino e si impegna nel rendere unica la tua esperienza di viaggio. Se ami le emozioni del surf, le autentiche esperienze locali e hai un’ossessione per il cibo e il vino, Surf Wine Tour è quello che fa per te! Porta i tuoi amici e trova altri appassionati di vino, surf e amanti del lusso in un Surf Wine Tour.I nostri tour enogastronomici sono un’opportunità per conoscere il Portogallo, le persone e le tradizioni locali e gli amici con cui sedersi a tavola. Visiterai luoghi che potresti non aver mai immaginato, dormirai in splendidi hotel, vivrai esperienze culinarie trascendentali e troverai persone gentili e appassionate. Siamo una lussuosa compagnia e la nostra missione è quella di legare il surf al vino. La nostra visione ridefinisce il destino di lusso del surf e del vino in Portogallo”.
Capito il buon Mario?
Tu vai in Portogallo, e lui ti organizza la vacanza tra Surf e Vino.
Lusso e tour enogastronomici.
Come è strutturata una vacanza con Surf Wine Tour?
Ogni giorno si surfa in posti diversi, si mangia e si beve in ristoranti, si degusta, si impara e ci si diverte. Quindi tu ti fai un giro del Portogallo, ti vedi posti strepitosi e visiti cantine magnifiche.
Sai qual è il vino rosé più famoso del Portogallo? Il Mateus.
Hai mai sentito parlare di Porto, il famoso vino liquoroso del portogallo?
E’ da una paio di anni che esiste anche in versione rosé.
Ma non solo perché anche il Portogallo si è convertito alla produzione di vino rosé, con risultati davvero piacevoli.
Non te lo aspettavi eh?
Il mondo del vino è davvero complesso, magnifico, enorme. Non si smette mai di imparare. Vedere gente che ci mette tutta sé stessa nel reinventarsi e cercare di ringiovanire un mondo troppo spesso schiavo della propria tradizione ci fa piacere. Attenzione non fraintendetemi: non dico che la tradizione sia qualcosa di negativo, anzi. Ciò che non apprezziamo è la mentalità del “facciamo così perché si è sempre fatto così”. È per questo che apprezziamo gente come Mario, che si reinventa.
Anche lui è un grande amante del rosé:
“Finalmente anche qui i rosé stanno avendo il giusto riconoscimento e apprezzamento”.
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