Cantina La Guarda e il rosé di una notte

Perché alla fine, si torna sempre dove si è stati bene. E il lago di Garda è uno di quei posti dove è davvero difficile non poter apprezzare panorami mozzafiato, cibo sublime e vini davvero deliziosi.
Tra i vini ovviamente non può mancare il “rosé di una notte”, tipico della sponda lombarda del lago di Garda.

Abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con Luigi Negri, titolare dell’Azienda Agricola La Guarda tra le colline della provincia bresciana.

Iniziamo dal territorio e dai vigneti Luigi…quali sono le particolarità di questa zona?

La nostra azienda si sviluppa su una superficie di 18 ettari, 9 coltivati a vigneto e 2,5 coltivati ad uliveto. Il suolo, caratterizzato da sassi e sabbia, e il clima particolarmente asciutto e costantemente ventilato per la vicinanza del maestoso Lago di Garda, dà origine ad una situazione pedo-climatica tale da essere considerata da molti esperti non solo ideale per il conseguimento di un’ottima qualità dei prodotti, ma anche la migliore della zona. Dalla passione per questo territorio nasce La Guarda! I vitigni che coltiviamo sono: Barbera, Groppello, Marzemino, Merlot e Sangiovese i rossi, Riesling Renano e Chardonnay i bianchi. Le varietà di olive sono Leccino e Casaliva con le quali produciamo un olio extravergine d’oliva leggero e fruttato. Nella piccola cantina seminterrata è possibile entrare nel vivo della produzione e seguire passo passo i minuziosi processi che, partendo dal grappolo d’uva, portano al vino pronto per la bottiglia.


E della tua Azienda cosa ci puoi raccontare?

La storia della mia famiglia ha origini antiche: dal lontano 1870 vinifichiamo uve, dapprima acquistate, e poi dal 1970 prodotte direttamente in azienda da noi. Questa meravigliosa e unica collina è stata acquistata da mio padre Angelo: con l’aiuto della sua esperienza, sono riuscito ad unire la tradizione all’applicazione di moderne tecnologie ed innovazioni in campo viticolo ed enologico, con l’unico scopo di raggiungere dei livelli di qualità sempre più elevati. Nel 2002 ho sposato Francesca e, dal 2017, portiamo avanti insieme il lavoro di mio padre. Io e Francesca ci siamo conosciuti nel 1999, durante la vendemmia, e da allora abbiamo iniziato a sognare sul futuro di questa piccola azienda.

 

Che belli gli amori sbocciati in vendemmia! Lo sai che siamo rosé lovers Luigi, e siamo sicuri che vista la zona dalla quale provieni lo sei anche tu! Dicci qualcosa sul tuo rosé!

Il Chiaretto è senza dubbio il vino più caratteristico di questa zona di produzione; è forse anche il più romantico e appassionante da raccontare! E’ definito il vino di una notte perché nasce a poche ore dalla pigiatura, quando l’esperienza del produttore interviene per separare il mosto dalle bucce al fine di ottenere un tenue color rosa! Il contatto con le bucce, seppur breve e fatto a bassa temperatura, è fondamentale per conferire al vino i profumi e gli aromi tipici delle 4 uve a bacca rossa impiegate per la produzione: Groppello, Barbera, Sangiovese, Marzemino.

Chiaretto Tenuta La Guarda

E tu non produci solo rosé, vero? Sappiamo che produci quasi esclusivamente vini da monovitigno…

Si esatto! Per esaltare al massimo le peculiarità di ogni singolo vitigno produco tutti (o quasi) vini monovitigno: il Groppello, l’unica uva autoctona della Valtènesi, il Marzemino, Il Merlot, il Sangiovese, il Riesling. L’unico blend che produco è il Chiaretto, il nostro vino rosato, il più caratteristico della Valtènesi. La vinificazione è eseguita secondo la più antica tradizione, quella che mi ha tramandato mio padre e dai miei nonni e bisnonni prima di lui! A mio padre ho anche dedicato, in occasione della sua 60esima vendemmia, un vino molto particolare: Inchino, l’unico Groppello Chinato del quale sono, anzi siamo, molto fieri. Produrre vino per me non è solo un lavoro… è una passione! E amo raccontarla e trasmetterla anche alle persone che ci vengono a trovare in azienda o in agriturismo! Quando si apre una bottiglia di vino per degustarla, non si beve solo il contenuto ma anche tutta la storia che c’è dietro, la fatica, i successi, gli insuccessi, le ore trascorse nella vigna a curare ogni singolo grappolo, le infinite giornate trascorse in cantina per far si che ogni processo produttivo porti al miglior risultato possibile! Quando bevete uno dei miei vini ci troverete tutto questo: il mio mondo, il nostro mondo!

Condividiamo assolutamente quello che dici, uno dei concetti che vogliamo trasmettere è proprio quello di saper conoscere la storia, la fatica, i successi, gli insuccessi che si nascondono dentro una bottiglia di vino.
Qualche altra curiosità da raccontarci Luigi?

Io e mia moglie Francesca siamo profondamente uniti dall’amore per il mondo del vino e ci piace descrivere così il nostro progetto: “La nostra passione è produrre vini di qualità ma ancor di più amiamo raccontare la loro storia”; così scriveva William Shakespeare

Com’è vero che nel vino c’è la verità ti dirò tutto, senza segreti

Ed è proprio così: davanti ad un bicchiere di vino ci si racconta, i cuori si aprono e le anime si incontrano e riescono a sfiorarsi. In tutti questi anni abbiamo narrato ad amici, visitatori, turisti, semplici appassionati al mondo del vino, la nostra storia ed abbiamo avuto la fortuna di vivere ed essere partecipi della loro: vicende diverse ed incredibili ma che, per qualche istante, ci sono sembrate nostre…questa è la magia del vino! La nostra azienda aderisce al Movimento del Turismo del Vino Lombardo e offriamo a tutti voi che passate a trovarci, alcuni servizi tali da accrescere la vostra cultura del vino e permettervi di scoprire, attraverso i nostri percorsi guidati, paesaggi suggestivi e prodotti gastronomici tipici; organizziamo inoltre eventi culturali di vario genere soprattutto nel periodo della vendemmia, il momento più importante dell’anno. “La vendemmia in famiglia” è un momento magico per grandi e piccini; ogni domenica di settembre e talvolta anche di sabato in versione notturna, apriamo le porte della nostra cantina alle famiglie, ai gruppi di amici e a tutti coloro che vogliono conoscere davvero da vicino questo affascinante mondo; raccogliere direttamente l’uva dai filari e poi pigiarla con le mani o con i piedi è per i bambini (ma non solo) un modo per riscoprire le tradizioni contadine, per toccare con mano la storia, quella vera, vissuta dai nostri nonni. Lasciarsi inebriare dal profumo del mosto e poi rilassarsi per un pranzo tipicamente campagnolo direttamente sul prato è un po’ come tornare bambini per un giorno… si apprezza la gioia della condivisione, dello stare insieme con spensieratezza e si riscoprono i sapori e i profumi di un tempo. Durante tutto l’anno, inoltre, programmiamo su prenotazione visite guidate ai vigneti e alla cantina seguite da degustazione dei vini del Garda da noi prodotti, abbinati ai prodotti tipici gardesani. Nel 2018 abbiamo realizzato il nostro sogno: l’agriturismo in cantina, una nuova struttura ricettiva agrituristica posta al piano superiore della cantina di vinificazione nella quale è possibile pernottare in quattro comodi e spaziosi bilocali attrezzati con cucina, bagno privato, wifi e piscina con acqua salata per una full immersion nel magico mondo del vino.

Una scheda riassuntiva sul Chiaretto di La Guarda la si può trovare qua sotto!

Facciamo i complimenti a Luigi e Francesca per la passione che ci mettono nel loro lavoro e li ringraziamo per aver condiviso con noi questa loro storia d’amore verso il rosé!

Un caro saluto e in bocca al lupo!

Varietà UveGroppello, Barbera, Marzemino, Sangiovese
Zona di Produzione
Valtènesi
Raccolta delle Uve
Manuale
Tipo di Vinificazione
Pressatura Diretta
Tempo di macerazione sulle bucce
Varia dalle 3 alle 10 ore in pressa
Tipologia di affinamento
In acciaio per circa 3 mesi , successivi processi di stabilizzazione e poi imbottigliamento
Longevità della bottiglia
Esprime al meglio le sue qualità pochi mesi dopo la vendemmia ma può sorprendere anche se bevuto nei 2/3 anni successivi.
Temperatura di Servizio
10°
Grado Alcolico
12- 12,5%
Il vino…
Colore rosato con riflessi violetti, gradevole bouquet, sapore morbido, deciso, leggermente acidulo e salato, ben in evidenza sentore di piccoli frutti rossi.
Miglior abbinamento
Primi piatti leggeri, antipasti di mare, pesce di lago, carni bianche e pizza.
Premi e riconoscimenti di questo vino
Medaglia d’argento Mondial du Rosè 2018 e riconoscimenti a fiere locali .

Varietà UveGroppello, Barbera, Marzemino, Sangiovese
Zona di Produzione
Valtènesi
Raccolta delle Uve
Manuale
Tipo di Vinificazione
Pressatura Diretta
Tempo di macerazione sulle bucce
Varia dalle 3 alle 10 ore in pressa
Tipologia di affinamento
In acciaio per circa 3 mesi , successivi processi di stabilizzazione e poi imbottigliamento
Longevità della bottiglia
Esprime al meglio le sue qualità pochi mesi dopo la vendemmia ma può sorprendere anche se bevuto nei 2/3 anni successivi.
Temperatura di Servizio
10°
Grado Alcolico
12- 12,5%
Il vino…
Colore rosato con riflessi violetti, gradevole bouquet, sapore morbido, deciso, leggermente acidulo e salato, ben in evidenza sentore di piccoli frutti rossi.
Miglior abbinamento
Primi piatti leggeri, antipasti di mare, pesce di lago, carni bianche e pizza.
Premi e riconoscimenti di questo vino
Medaglia d’argento Mondial du Rosè 2018 e riconoscimenti a fiere locali .
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